
Pellegrinaggio Madonna del monte
Le parrocchie di Azzano Decimo, Fagnigola e Corva organizzano un pellegrinaggio a Madonna del Monte-Marsure che si terrà domenica 2 marzo.
Un momento di spiritualità e condivisione rivolto a tutti i parrocchiani, rappresenta un'occasione per vivere un'esperienza di fede condivisa e rafforzare il senso di comunità.
Il ritrovo è previsto alle ore 14.00 nelle proprie parrocchie per muoversi in autonomia, mentre per chi preferisce, sarà disponibile un servizio navetta gratuito con partenza da:

Sussidio quaresima – Pasqua 2025
L’Anno Santo che abbiamo avviato alcune settimane fa ci invita a farci Pellegrini di Speranza. Ancora di più il tratto di strada che ci porta alla Pasqua ci stimola a muovere i passi verso Colui che è la nostra speranza.
Papa Francesco al n° 20 della Bolla di indizione del Giubileo, “Spes non confundit” così ci ricorda:
Gesù morto e risorto è il cuore della nostra fede. San Paolo, nell’enunciare in poche parole, utilizzando solo quattro verbi, tale contenuto, ci trasmette il “nucleo” della nostra speranza: «A voi […] ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto, cioè che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture e che fu sepolto e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici» (1Cor 15,3-5). Cristo morì, fu sepolto, è risorto, apparve. Per noi è passato attraverso il dramma della morte. L’amore del Padre lo ha risuscitato nella forza dello Spirito, facendo della sua umanità la primizia dell’eternità per la nostra salvezza. La speranza cristiana consiste proprio in questo: davanti alla morte, dove tutto sembra finire, si riceve la certezza che, grazie a Cristo, alla sua grazia che ci è stata comunicata nel Battesimo, «la vita non è tolta, ma trasformata», per sempre. Nel Battesimo, infatti, sepolti insieme con Cristo, riceviamo in Lui risorto il dono di una vita nuova, che abbatte il muro della morte, facendo di essa un passaggio verso l’eternità.

Giubileo 2025
Dalla Bolla d’indizione del Giubileo di papa Francesco SPES NON CONFUNDIT (QUI il testo completo)
“Tutti sperano. Nel cuore di ogni persona è racchiusa la speranza come desiderio e attesa del bene, pur non sapendo che cosa il domani porterà con sé. L’imprevedibilità del futuro, tuttavia, fa sorgere sentimenti a volte contrapposti: dalla fiducia al timore, dalla serenità allo sconforto, dalla certezza al dubbio.
Incontriamo spesso persone sfiduciate, che guardano all’avvenire con scetticismo e pessimismo, come se nulla potesse offrire loro felicità. Possa il Giubileo essere per tutti occasione di rianimare la speranza.
La speranza nasce dall’amore e si fonda sull’amore che scaturisce dal Cuore di Gesù trafitto sulla croce”
Dalla Prima Lettera post cammino sinodale del vescovo Giuseppe

58^ Giornata Mondiale per la Pace
Incontro in preparazione alla distribuzione della Luce della Pace
domenica 15 dicembre 2024 – ore 16.00 Sala Cinema Castello – Spilimbergo (PN)
Incontro con la biblista Rosanna Virgili
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Distribuzione della Luce della Pace
sabato 21 dicembre 2024

Rassegna presepi Corva
Accogliamo l'invito a metterci in cammino per l'Anno Santo ...partendo dalle vie del nostro paese con la rassegna "Presepi di Corva". Ri-generiamo le nostre tradizioni che sono radici.
Dal 25 novembre all'8 dicembre torna la rassegna paesana dei presepi.
L'iscrizione si può fare presso l'edicola di Corva.
REGOLAMENTO

Storie di Natale in cammino... con torcia e tazza
Letture natalizie in compagnia con dolci ristori
Domenica 1 dicembre - ritrovo ore 18.00 presso il parcheggio della pasticceria "regina di cuori"
Venerdì 13 dicembre - ritrovo ore 18.00 presso il sagrato della chiesa parrocchiale
Lunedì 23 dicembre - ritrovo ore 20.00 in via boito, presso il parcheggio dell'ex pizzeria

Sussidio per accompagnare il cammino dell’Avvento e del Natale 2024
Stiamo concludendo l’anno liturgico e nelle nostre comunità si cominciano già a pianificare e ad organizzare le proposte del tempo di Avvento e di Natale.
Nell’avviare il biennio pastorale così come nell’entrare nell’anno di grazia del Giubileo abbiamo davanti a noi come orizzonte del nostro cammino la SPERANZA. Il vescovo Giuseppe nella Prima Lettera post cammino sinodale così al n. 13 dice di essa:
La speranza è come buttare l’àncora all’altra riva, vivendo in tensione verso l’incontro con il Signore, altrimenti la vita può facilmente diventare statica. Scrive san Paolo: “Ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi” (Romani 8,18). L’amore di Dio e la prospettiva del suo Regno sono molto più grandi di tutte le sofferenze che si consumano nella storia. Questa è la speranza: vivere protesi verso la rivelazione del Signore, verso l’incontro con Lui.