Durante il cammino di Avvento, culminato nel Natale, abbiamo sperimentato.
Se pure in modo diverso, che siamo Raccolti dalla Luce, che è apparsa a Betlemme nella nascita di Gesù. Iniziamo, ancora tra incertezze, preoccupazioni e paure, il cammino che ci porta alla Pasqua di morte e risurrezione, che potrà far sentire che possiamo essere Trasformati dalla luce del Risorto.
Pasqua è sempre in movimento: non si può aspettarla passivamente. Si tratta di un cammino verso un passaggio. Un cammino personale che si intraprende liberamente e si accetta di essere trasformati, trasportati.

È anche il cammino di tutto un popolo dalla notte dei tempi biblici: la Chiesa l’ha accolto nella novità del suo Signore che ha vinto la paura della morte. Con la consapevolezza di essere insieme al nostro Signore, Dio della nostra vita. L’amore che ha rivelato sulla croce, Io riversa ancor oggi dalle sue braccia spalancate. Come al mattino di Pasqua spalanca anche oggi, per ciascuno di noi, il sentiero che porta alla vita.

Da cristiani abbiamo la possibilità di avvertire la sua presenza qui, oggi, nell’ascolto sincero della sua Parola, nei segni sacramentali, nell’incontro fraterno con ogni volto umano. E possiamo renderlo visibile e far trasparire il suo amore attraverso la nostra testimonianza di vita, nella comunità riunita nel suo nome ... nei progetti e nelle realizzazioni che rendono la terra più umana... negli inviti che egli anche in questo tempo fa intendere dentro i nostri cuori... Come e dove lasciarsi trasformare? Non dimentichiamo l’invito del nostro Vescovo Giuseppe nella lettera Da Babele a Pentecoste. Ci indica tre orizzonti verso cui convergere: COLTIVARE LA RELAZIONE con il Signore, come vissuto personale e modalità di annuncio e di testimonianza; PRENDERSI CURA delle persone, con attenzione ai bisogni dei più poveri; RICERCARE L’ESSENZIALE con uno stile di vita sobrio e solidale.

Il sussidio, seguendo l’itinerario dei Vangeli delle domeniche di Quaresima, propone momenti di meditazione, di preghiera e di operatività. Si rivolge a singoli, piccoli e grandi, alle famiglie, a gruppi e comunità.

Buon cammino!